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Cristina Cusani

Nasce a Napoli nel 1984, dove vive e lavora, dedicandosi al linguaggio fotografico.

Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione all’Università “La Sapienza” di Roma studia fotografia come linguaggio artistico all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2012 segue il “Laboratorio Irregolare”, due anni di masterclass con Antonio Biasiucci un’esperienza molto importante grazie alla quale acquisisce un metodo di ricerca. È finalista di importanti premi (Premio Cairo, Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee, Un’Opera per il Castello, Premio Cramum), il suo lavoro è parte di alcune collezioni di arte contemporanea (Imago Mundi Art, Dimensione Fragile, Collezione Scudieri, The Britannique – Curio Collection by Hilton). Viene invitata a partecipare a diverse residenze d’artista (BoCs Art, Fondazione Bevilacqua la Masa, Macro Asilo) . Nel 2017 vince il “Premio Sidicini per l’Arte Contemporanea”. Dal 2018 con Chiara Arturo porta avanti un progetto sul Mediterraneo come luogo dell’attraversamento e la condivisione come pratica artistica. Nel 2021 è stata segnalata da Exibart tra gli artisti emergenti su cui investire.
Nella sua ricerca artistica utilizza le esperienze quotidiane come punto di partenza per analizzare il
significato dell’essere umani. Questa strada ha due direzioni: una che indaga la dimensione intima e riguarda l'identità e una che invece cerca di porre interrogativi su temi attuali in una chiave non documentaria ma analitica. In entrambi i casi lavora sul residuo, su quello che resta, la traccia, la memoria, la storia. La sua ricerca va oltre il mezzo utilizzato, infatti non utilizza la fotografia in maniera pura, la sperimenta in tutto il suo potenziale.

Cristina Cusani
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