Marco Dal Maso
Nasce a Vicenza, dove vive e lavora come fotografo, fotoreporter e video maker.
Fotografo e video maker freelance, viaggia per il mondo dal 2007 documentando nei suoi reportage
realtà scomode e difficili, delle quali riporta scenari dal forte impatto emotivo.
Collabora con alcune delle più importanti testate giornalistiche nazionali pubblicando su Il Corriere
della Sera, La Repubblica, La Stampa e sui periodici come Panorama, L’Espresso, Il Venerdì, Sette,
Donna Moderna, Oggi, Chi...
Inizia l’attività professionale sviluppando la sua curiosità verso la comunicazione visiva lavorando
come fotografo per alcune agenzie di comunicazione.
Nel 2009 entra a far parte dell'agenzia internazionale di foto giornalismo franco-italiana Nazca
Pictures con la quale ha realizzato diversi progetti a lungo termine tra cui un servizio sul
neofascismo in Italia proiettato nel 2012 al Festival Visa Pour l'Image di Perpignan.
Ha realizzato vari servizi all'estero tra i quali in Thailandia sul turismo sessuale, in Sri Lanka sulla
guerra tra Tamil e forze governative, in Romania sulle comunità stanziali di rom agiati, in Brasile
sulla militarizzazione delle favelas legate ai grandi eventi sportivi internazionali e in Albania sulle
miniere di cromo.
Dal 2012 il suo progetto “Mind the Gap” sulla dipendenza da gioco d'azzardo è diventata una
mostra itinerante che sta girando l'Italia.
Si occupa inoltre di progetti multimediali con varie collaborazioni (Pianegonda, Fennesz, Acque
Vicentine etc..).
E’ co-fondatore nel 2016 del collettivo multipolare Ty-project.