GLI STATI DELLA MENTE 2026
PREVIEW DELLA 3^ EDIZIONE
10, 11 E 12 OTTOBRE 2025
Spazio AB 23, Contra’ Sant’Ambrogio 23, Vicenza
Vicenza ha rappresentato il cuore di numerose iniziative di NUMA tra cui le due edizioni del Festival Gli Stati della Mente – arte e salute mentale (2016 e 2018/2019), ideate da Petra Cason Olivares e realizzate con Laboratorio Arka, il sostegno e il patrocinio del Comune, e con la partecipazione di partner istituzionali, pubblici e privati provenienti dal Veneto e da altre regioni italiane.
Nell’autunno 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale del 10 ottobre, il Festival Gli Stati della Mente ha inaugurato il percorso che condurrà alla sua terza edizione (2026) con una Preview: tre giornate di incontri, mostre, proiezioni e momenti di confronto, svoltisi presso lo spazio culturale AB23, nel quartiere Porta Nova di Vicenza, dal 10 al 12 ottobre. L’iniziativa ha introdotto il tema centrale del prossimo Festival, organizzato da NUMA contemporary: Displacement. Sradicamenti. Tutti gli eventi sono stati aperti gratuitamente al pubblico.
Il programma della Preview
Venerdì 10 ottobre
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Inaugurazione della mostra BROMORIO, di Denis Corà (dal 10 al 26 ottobre 2025)
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Presentazione del progetto Gli Stati della Mente 2026. Displacement, a cura della direttrice artistica Petra Cason Olivares.
Sabato 11 ottobre
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Pratica artistica condivisa Dance Well, con la teacher Vittoria Caneva e alcuni membri del gruppo Dance Well del Teatro Civico di Schio.Una pratica di danza contemporanea rivolta principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson. Attività gratuita e aperta a tutti, con iscrizione via email (info@glistatidellamente.com entro il 9 ottobre).Da 10 anni sul palcoscenico del Teatro Civico di Schio danza la comunità Dance Well, con la conduzione delle teacher Giovanna Garzotto, Cristina Bacilieri Pulga, Milly Cuman, Vittoria Caneva, Nadia Acco e Silvia Brazzale. Schio è in rete con altre 14 città italiane che praticano il benessere attraverso la danza in collaborazione con Operaestate Festival Veneto.
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Presentazione / incontro Corpi narranti – Storie di danzatori col Parkinson, audiodocumentario di Walter Ronzani e Santi Crispo, in collaborazione con Chiara D’Ambros. Saranno presenti gli autori e alcuni protagonisti.
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Proiezione del documentario Noi siamo gli errori che permettono la vostra intelligenza, di Erika Rossi, alla presenza della regista.
L'Accademia della Follia, la compagnia teatrale composta da "matti di mestiere e attori per vocazione", nasce negli anni ‘70 a Trieste ad opera di Claudio Misculin, regista, attore e mattatore, nell’ambito della rivoluzione basagliana. Misculin ne diviene uno dei primi comunicatori attraverso il suo teatro sperimentale, che mette in scena brandelli delle storie di vita delle persone che hanno vissuto il manicomio e la sofferenza del disturbo mentale. Claudio in quarant’anni riesce a costruire una realtà unica e innovativa, convinto che valorizzando sulla scena teatrale la follia dei suoi attori, sia possibile superare e abbattere la condizione di “malato”, e rivendicare l’importanza della nostra parte ‘folle’ in una società che rifugge tutto quanto sembra allontanarsi dalla norma.
DISPLACEMENT.
ESPERIENZE E STORIE DI SPAESAMENTI
Domenica 12 ottobre si è tenuta la tavola rotonda DISPLACEMENT. Esperienze e storie di spaesamenti, una riflessione corale sul tema cardine del Festival con ospiti e relatori provenienti da diversi ambiti disciplinari.
E' stata un'occasione per introdurre la tematica del Festival nella sua terza edizione, e per confrontarci con realtà locali e non su possibili approcci e sinergie. Alla base di questi vi è il dialogo stringente tra arte e salute mentale, in una prospettiva di esperienza condivisa e ricaduta sociale e culturale a breve lungo termine.
Ph. courtesy dell'evento: Luigi De Frenza per Gli Stati della Mente /NUMA

























