Marta Fontana
Marta Fontana è nata a Este, Padova, nel 1971. La sua iniziale formazione è linguistico-umanistica, con diverse esperienze di studio all’estero (Stati Uniti e Gran Bretagna).
Dopo gli studi superiori di Baccellierato Internazionale, frequenta la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, incentrando il proprio interesse sul libro d’artista. Si specializza con lode presso l’ISIA di Urbino con una tesi di Progettazione Sperimentale e di Ricerca di oggetti-testo. Con borsa di studio ERASMUS frequenta la Leeds Metropolitan University, UK, sezione pittura e stampa d’arte. Approfondisce nel tempo diverse tecniche artistiche legate anche alla modellazione ceramica e all’uso di pigmenti minerali naturali che lei stessa ottiene dalla macinazione di minerali raccolti nelle ex miniere di ocre dell’isola di San Pietro in Sardegna, dove vive e lavora dal 2001.
Dal 2018 al 2020 vive temporaneamente in Scozia, per una residenza d’arte indipendente, dove fa esperienza di nuove e antiche tecniche di stampa e uso di materiali locali anche in contesti d’arte partecipata. È stata membro del Glasgow Print Studio e di Free Association al CCA, Centre for Contemporary Arts, di Glasgow, con cui ha collaborato e dove ha presentato un suo progetto personale nel febbraio del 2020. Fa parte di Zizzanie, rete internazionale di artiste dell’area mediterranea.
Affianca progetti espositivi a workshops e residenze d’arte, prediligendo tematiche sociali, ecologiche e legate ad ambiti letterari, nel suo fare spesso attiva processi partecipativi.
Il suo principale mezzo espressivo è l’installazione, la sua ricerca concettuale si sviluppa attraverso un approccio sensoriale alla materia e alle forme, agli oggetti.
Sino al 2020 il suo percorso di ricerca coinvolge materiali quali la carta, il cemento, il legno, le terre naturali e i più svariati oggetti/materie anche industriali, spesso di recupero, utilizzati per il loro valore semantico innestato in ricerche che sempre dialogano con, o nascono da, concetti o stimoli intellettuali. A partire dal 2020 iniziano le prime ricerche con materiali esponibili anche in esterno.
Nel 2021, nell’ambito della residenza artistica Creativamente Roero, per Fondazione CRC, CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Regione Piemonte, ha realizzato quattro opere d’arte pubblica in corten, acciaio extramirror e terre naturali, collocate nel centro storico di Montà d’Alba. Attualmente è in corso di realizzazione una grande installazione pubblica ambientale, in corten, legno e pietra, presso l’antico molo a Carloforte, sostenuta da Fondazione di Sardegna.
La Fondazione per l’Arte Bartoli Felter segue e presenta il suo lavoro dal 2004.
Numerose le mostre, collettive e personali, le partecipazioni a progetti di ricerca artistica in ambito nazionale e internazionale. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche.
