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PASSO A DUE

CHRISTIAN MANUEL ZANON

11 MAGGIO - 17 GIUGNO 2023

Mostra personale di Christian Manuel Zanon
A cura di NUMA contemporary. Con il Patrocinio del Comune di Vicenza

Presso l'Atelier L'IDEA di M.Luisa Amatori

Piazza dei Signori, 56 - Vicenza

Dall'11 maggio al 17 giugno 2023. Apertura: martedì-sabato 9.30-12.30, 15.30-19.30

VISITA GUIDATA della mostra OGNI VENERDÌ dalle 18.30 alle 19.30, a cura della curatrice Petra Cason Olivares e in presenza dell'Artista Christian Manuel Zanon.

È gradita la prenotazione scrivendo a info@numacontemporary.com o al numero 348 391 1368 (L'IDEA)

Sabato 17 giugno, dalle ore 18.30 FINISSAGE con performance dell'artista.
Ingresso libero


La mostra
PASSO A DUE

A partire dal titolo, “PASSO A DUE”, la mostra vuole essere un’occasione per affermare la necessità, da parte dell’artista, in primis, di scardinare il principio di autoreferenzialità, a favore di un percorso d’assieme.

Affermando che nel dialogo con l'altro, nel passo a due, e nella capacità - non semplice - di incedere all’unisono con il proprio interlocutore (sia esso la propria musa, il pubblico, la critica, il sistema dell’arte) si incardina la personale di Christian Manuel Zanon negli spazi dell’Atelier L’IDEA a Vicenza.

Passo a due. Dal francese, che è la lingua della danza, “pas de deux”. Questa evocativa espressione fa riferimento alla sequenza di un balletto, o una parte di coreografia, durante la quale il virtuosismo dei due più capaci interpreti si esprime alla sua massima potenza.

L’esperienza artistica non è mai, esclusivamente, una questione personale. Non è un monologo, ma un dialogo. A partire dall’artista, le forze in gioco sono almeno due: il rapporto con l’opera e il rapporto tra l’artista e il pubblico, primo interlocutore. Determinante è la relazione con il luogo, con la sua storia: nelle stanze dell’Atelier L’IDEA, che accolgono e divulgano la ricerca trentennale di M. Luisa Amatori, Christian Manuel Zanon mette in gioco la propria opera in un contesto “innovativo per tradizione”, in un contrappunto fatto di cenni e richiami, colori e parole nutriti dai necessari silenzi.

VERBARIO_CN: Mostre in corso
mela: Pro Gallery
mela: Benvenuti

L’artista, CHRISTIAN MANUEL ZANON (Padova, 1985) fonde la pratica artistica all'approccio filosofico.

Gregario pensatore contraddittorio, si forma all’Accademia di Belle Arti di Venezia secondo una direttrice estetica, poi ripresa come filosofia teoretica presso Ca' Foscari di Venezia. Presso l’UdK di Berlino approfondisce questioni inerenti la comunicazione visiva e la poesia sperimentale. Si confronta con l’immagine fotografica alla Fondazione Studio Marangoni di Firenze ed in seguito allo IUAV di Venezia.
Come autore interroga il frammento, non ancora persuaso che questo possa essere l’indicatore di paesaggi e passaggi ulteriori.
Dal 2011 al 2015 realizza 3 mostre personali presso la Galleria Upp di Venezia (“In cambio del Silenzio”), la Galleria Artericambi di Verona (“Slow-Motion”) e la Galleria Fuoricampo di Siena (“Lotteria Immanuel”).
Nell'ambito dell'attività della Collezione AGI Verona partecipa ad importanti rassegne museali quali “La Sottile Linea del Tempo” (Museo Miniscalchi Erizzo, Verona, 2015. A cura di Marinella Paderni) e “Che il Vero possa confutare il Falso” (Palazzo Pubblico, Santa Maria della Scala e Accademia dei Fisiocritici, Siena. A cura di Luigi Fassi e Alberto Salvadori). E' stato ospite con sentite esposizioni personali in spazi indipendenti e di ricerca quali Marselleria, Milano: “Mantra Milano”, 2015. Segue, nel 2020, alla Fondazione Coppola di Vicenza: “Pretesto Perpetuo” nell'ambito della rassegna “Nuove Frontiere del Contemporaneo”. Sempre nel 2020 la Fondazione Coppola manda in stampa SOLO 13, prima monografia dedicata all'autore, con testi di Ilaria Gianni.
Nel 2020 è alla Galleria Massimo Ligreggi con la personale "Curiosa, Gelosa", e con l'opera "Pavone" ospite alla GAM di Torino in occasione di "Stasi frenetica - Artissima 2020".
Nell'aprile 2021, Studio La Città (Verona) ospita "Come punti di un rosso sgualcito, ricordi?", personale dedicata alla radicale povertà del papavero.
Nel 2022 espone la personale “Abbrivio” presso NUMA art gallery a Vicenza, e nel dicembre dello stesso anno è parte del progetto di musica contemporanea “Musica Aperta” del Trio Transmitter, con l’esposizione dell’opera/partitura “Lembi scabrosi” per la prima assoluta, presso la Kunstraum Niculescu di Berlino.

FOGLIO MOSTRA "PASSO A DUE"

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